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Come illuminare il bagno

 

Il bagno è un ambiente che non dobbiamo mai sottovalutare, anzi è uno spazio a cui dobbiamo prestare attenzione quando andiamo ad illuminarlo.

 

Come tutte le altre stanze dobbiamo “dividerlo” in base all’utilizzo… quindi ZONA DOCCIA, ZONA SANITARI, ZONA SPECCHIO.

 

Sono 3 zone della stanza che viviamo in modi diversi, pertanto dobbiamo illuminarli con configurazioni differenti.

 

Attenzione, stiamo chiaramente parlando di un progetto di ottimo livello, partendo da zero e quindi avendo la possibilità di tracciare i punti luce a piacere.

 

Andiamo a snocciolare le varie differenze di queste 3 zone, dandovi qualche consiglio generale.

 

ZONA DOCCIA:  la zona doccia/vasca è un luogo di relax totale, pertanto dovremo comunicare questo stato d’animo attraverso la luce.

Evitiamo punti luce ad alta intensità, che possono risultare abbaglianti; puntiamo sull’emozione, quindi ottima scelta la cromoterapia.

Può essere realizzata con piccoli faretti ad incasso o con barre led regolate tramite telecomando.

Va benissimo anche utilizzare luce bianca calda purchè sia soft e dolce.

Ricordiamoci sempre di utilizzare corpi illuminanti a tenuta stagna, se vogliamo che durino tempo senza ricorrere a manutenzione.

 

ZONA SANITARI: qui possiamo tranquillamente utilizzare una sorgente di luce diretta, che spesso si “accoppia” con la luce dello specchio. E’ importante lavorare a 20-30 cm dalla parete, per convogliare il massimo della luce nella zona indicata.

Ottima scelta faretti ad incasso, linee luce ad incasso; in caso non fossimo in presenza di cartongesso, utilizzare cubotti o cilindri esterni.

 

Queste soluzioni simulano la stessa luce dei faretti riuscendo ad ottenere perfettamente l’effetto voluto.

 

ZONA SPECCHIO:  in questa zona dobbiamo illuminare nel modo corretto senza creare ombre. L’inserimento della sorgente luminosa deve essere effettuato tra la parete e il soggetto da illuminare; così facendo non genereremo zone d’ombra.

Nel caso di faretti ad incasso, cerchiamo sempre di utilizzare almeno 2 unità, per far lavorare al meglio i fasci luminosi.

Ottima soluzione anche la linea luce, anche se io preferisco uno spunto più importante e incisivo come quello dato dai faretti.

 

Questi erano alcuni suggerimenti per illuminare la zona bagno, spesso dimenticata e non presa in considerazione.

Sono sicuro che le foto ti daranno immediatamente idea di quello che ti ho voluto comunicare in questa mail.

 

Ti ricordo che, puoi sempre accedere al nostro METODO LUCE 3D, che sta aiutando tantissimi clienti a realizzare l’illuminazione dei propri sogni.

 

Grazie mille e ci vediamo nella prossima puntata

 

Andrea Dondi.

 

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